Il Portogallo è stato uno di quei Paesi europei che ci ha colpito maggiormente. Difficile dare una motivazione perché i motivi sono tanti: i suoi paesaggi incantevoli, i chilometri di costa a picco sull’oceano, i piccoli paesi dove il tempo sembra essersi fermato, il fado e la cucina tipica portoghese. Il modo migliore per esplorare questo Paese è “on the road”: da Porto all’Algarve, passando per Lisbona.
“Torre di Belem”
“Palacio de Pena di Sintra”
Se avessimo un weekend libero per una fuga in una capitale europea sceglieremmo Lisbona senza pensarci su due volte! I tram gialli che girano per la città, i suoi incantevoli mirador, le casette colorate… Lisbona è una città in cui bisogna camminare col naso all’insù per ammirarne tutta la sua bellezza in ogni angolo della città. Il consiglio più grande che vogliamo darvi è quello di visitare sì la citta e le sue principali attrazioni ma anche di “vivere” questo luogo lasciandovi trasportare dal vostro istinto da viaggiatori e lasciandovi guidare dalla città, senza per forza pianificare ogni aspetto della vostra vacanza. Le cose più belle di Lisbona le abbiamo viste girando a caso lontano dai luoghi turistici.
Il quartiere che più ci ha rapito è l’Alfama, il più caratteristico della città: un labirintico intreccio di vicoli e salite, panni stesi e casette colorate dove respirare la vera essenza della città. Esplorate questo quartiere ammirandone tutta la sua bellezza, dalle sue chiesette ai murales che “colorano” il quartiere, concedendovi qualche “pausa chupito” assaggiando la Ginja (il tipico liquore alle ciliegie) che vi verrà offerto da una delle tante signore anziane dinanzi alla loro casa.
Pur essendo una città festaiola, Lisbona mantiene una forte nota nostalgica e ciò lo si può avvertire anche dalle note del Fado che saranno da colonna sonora del vostro viaggio e che ascolterete praticamente in ogni angolo della città, ancor di più nell’Alfama e nel Barrio Alto.
Un’esperienza da fare assolutamente è salire sul tram 28 risalente agli anni ‘30 e partire alla scoperta della città. Noi abbiamo preso il tram alla fermata Martim Moniz ed è stata una cosa sacrosanta perché nelle fermate successive il tram si riempie e diventa impossibile trovare un posto a sedere.
Proprio nel quartiere Alfama c’è uno dei punti simbolo della citta: stiamo parlando del Miradouro de Santa Luzia, da cui si può ammirare la vista più bella di Lisbona. Armatevi di fotocamera e andateci in orario di tramonto e ne rimarrete incantati!
Ma Lisbona ha tanto altro da offrire: l’imponente Castello di Sao Jorge, il movimentato quartiere del Barrio Nuovo, Praca do Rossio con le sue piastrelle bianche e nere, il più moderno quartiere della Baixa che vi condurrà sino a Praca de Commercio, uno dei simboli della città. Ma ancora: il Convento do Carmo, la famosa chiesa in rovina che spunta tra i palazzi di cui restano arcate e navate, l’Elevador de Santa Justa, la coloratissima Rua Nova do Carvalho e l’Elevador da Bica, il tram panoramico che collega il centro storico con il lungomare (e viceversa) offrendovi scorci di autentica bellezza nonché la fotografia più bella della città.
Ultima chicca che vi consigliamo è perdervi tra i vicoli del quartiere Mouraria e ammirare la sua street art sul fado. In uno dei tanti vicoli c’è uno dei posti più emblematici della città, un’istituzione che non potrà mancare nel vostro tour: stiamo parlando del minuscolo locale Os amigos da Severa, una perla nascosta dove poter assaggiare la migliore ginginha della città (al prezzo irrrisorio di 1€) intrattenendo una chiacchierata con il simpaticissimo titolare che non spiccica una parola d’inglese ma fa di tutto per farsi capire. Il buffo e genuino titolare è un parente di Maria Severa, l’artista di Fado più celebre di tutti i tempi: il localetto è infatti una sorta di museo-santuario dedicato alla celebre artista.
Altra perla da non perdere è il poco conosciuto LX Factory, un vecchio complesso industriale abbandonato che ora è uno dei posti più fighi della città. In questa fabbrica di creatività piena di street art e localetti alternativi è presente anche la famosa ed instagrammata libreria con all’interno l’opera di una bicicletta appesa tra due scalinate.
Ultima, ma non per importanza, attrazione da vedere a Lisbona è la bellissima Torre di Belem: recatevi al tramonto per uno scatto da urlo.
Se siete a Lisbona uno dei must è la visita alla coloratissima ed affascinante Sintra, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità, e il suo castello fiabesco il Palacio da Pena. Unica nota dolente è l’immenso numero di turisti che visitano quotidianamente questo luogo, ciò comporta il fatto che per visitarlo al suo interno bisogna stare intrappolati in una vera e proprio fila indiana senza fine.
Una chicca che vogliamo darvi è quella di non farvi lasciare dal bus proprio dinanzi al castello ma dinanzi all’ingresso del Parque da Pena, affascinante, misterioso e di una natura verde e lussureggiante. Pochissimi sono i turisti che lo fanno quindi non lasciatevi perdere l’occasione di vistare questo luogo autentico.
Altra gita fuori porta da fare nei dintorni di Lisbona è Cabo da Roca, la celebre scogliera a picco sull’oceano. Questo è il punto più occidentale d’Europa tant’è vero che fino a centinaia di anni fa questo confine era considerato “la fine del mondo” perché si credeva che oltre di esso non ci fosse più nulla.
Cabo da Roca è il posto ideale per chi vuole sentirsi ai confini del mondo e farsi cullare dal rumore delle onde. Ma ricordate di portare con voi una giacca anti vento perché vi servirà come il pane!
Se siete alla ricerca di divertimento e movida optate per la zona Cais do Sodre e per il Barrio nuovo…lì il divertimento di certo non manca. Se invece siete alla ricerca di qualcosa di più tranquillo, e autentico allo stesso tempo, vi consigliamo il quartiere Alfama che pullula di taverne tipiche dove mangiare bene e ascoltare dal vivo (e gratuitamente) un travolgente spettacolo di Fado con artisti diversi che si esibiscono ogni sera. Ne abbiamo provati tre diversi ma quello che sentiamo di consigliarvi maggiormente è Parreirinha de Alfama, dove abbiamo trascorso una serata meravigliose travolti dal folklore degli artisti che intattengono il pubblico con balli e canti.
Noi abbiamo optato per l’Alfama e non potevamo fare scelta migliore. Vivere in questo quartiere è un po’ come respirare l’anima della città e non ci si stanca mai. L’unico aspetto scomodo è che in una zona un po’ alta della città e per tornare a casa bisognerebbe fare una bella camminata o prendere comodamente il tram 28. Inoltre a discapito di quanto si dice e si pensi non è affatto un quartiere pericoloso.
Consigli per risparmiare
Spostati con i mezzi locali e, quando puoi, evita di prenderli e scegli di percorrerla a piedi. Inoltre, valuta le posizioni degli alloggi. Il Portogallo è ben collegato quindi scegli per alloggiare la periferia piuttosto che le zone più centrali.
Risparmiare in Portogallo non è difficile ma, come sempre, bisogna sapersi muovere e aver voglia anche di adattarsi. Scegliete anche ristoranti non centralissimi e parlate con la gente del posto. Sempre e comunque!
Avete presente quelle cartoline bellissime che vi portano come souvenir da un viaggio? Ecco, Porto è una di quelle! Molto più tranquilla e meno folkloristica di Lisbona, questa città, che sembra essere uscita da un libro di fiabe, vi rapirà per la sua incredibile bellezza e gli scorci che regala in ogni angolo.
Porto, conosciuta in Portogallo come “la capitale del Norte”, è come un buon vino invecchiato e come tale deve essere assaporata lentamente mentre si passeggia tra i suoi labirintici vicoli: il fiume Douro al tramonto, i panni stesi ad asciugare, i coloratissimi azulejos, i calici pieni nelle cantine lungo il fiume e le casette colorate della Ribeira, il cuore di Porto nonché patrimonio UNESCO.
Passeggiare lungo il fiume Douro è un ottimo modo per ammirare la bellezza del pittoresco quartiere della Ribeira, delle sue chiese e le sue piazze. Ma non dimenticate di attraversa il Ponte de Dom Luis per scoprire l’anima gemella di Porto: Vila Nova de Gaia, sulla sponda opposta del fiume. Qui, dove il tempo sembra essersi fermato, potrete assaggiare il tipico vino liquoroso della città in una delle tantissime cantine (la nostra preferita è stata la poco turistica Quinta dos Corvos) ed ammirare un indescrivibile tramonto da uno dei tantissimi punti panoramici della zona (noi lo abbiamo visto dal Jardim do Palácio de Cristal e dalla cima del Mosteiro da Serra de Pilar.). Da questa sponda del fiume vedrete il sole tramontare e colorare di rosa le già coloratissime casette della Ribeira: uno spettacolo unico!
Per degli scatti memorabili fate visita alla Stazione Sao Bento e alla Chiesa di Santa Caterina, entrambi caratterizzati da una forte presenza di azulejos blu che donano un fascino incredibile a queste due attrazioni.
Non dimenticate una visita alla Cattedrale e al Mercado de Bolhao, il più grande e caratteristico della città. Proprio qui vicino alla Confeitaria do Bolhao si mangia la miglior Pasteis de Nata della città. Ma anche il crocchè di baccala era squisito!
Altri simboli della città sono la Libreria Lello&Irmao, una delle più antiche d’Europa, e il Cafè Majestic, un’antichissima caffetteria dove si respira aria di altri tempi.
Se Lisbona ha il celebre tram 28, Porto ha il suo altrettanto celebre ed antico Tram 1, che vi regalerà un’esperienza unica proiettandovi indietro nel tempo. Il tram parte poco distante dal Palacio da Bolsa, proprio sotto le scale della Chiesa di San Francesco, e in una ventina di minuti vi condurrà sino al faro che svetta sul punto oceanico della città. Un esperienza da fare assolutamente se siete a Porto!
La sera recatevi sulle sponde del fiume lato Ribeira per un’atmosfera romantica recandovi in uno dei tantissimi locali e assaporando i piatti tipici della tradizione, come il baccalà, il queso (delizioso formaggio tipico) e la francesinha (un tramezzino bomba ripieno di carne, formaggio fuso, salsa alla birra e uova…il tutto accompagnato da un bel bicchiere di Porto ovviamente!
Faro è la capitale della regione dell’Algarve, nel Portogallo meridionale, che vanta bellissime spiagge incontaminate e paesaggi naturali.
Faro è un punto di partenza per esplorare la magnifica costa ricca di attrazioni naturali e siccome offre poco sarebbe bene visitarla un giorno per poi spostarsi in altre località limitrofe.
Non aspettatevi chissà che da questa piccola città. Nonostante ciò il suo piccolo centro storico è molto caratteristico e pieno di chiese. Potrete passeggiare all’interno di esso o spostarvi lungo il mare per una piacevole passeggiata. A Faro la vita scorre lenta e il paesino sembra adattarsi perfettamente a questo ritmo. La principale attrazione è sicuramente l’escursione in battello presso il Parco naturale del Rio Formosa, un’oasi naturale ricca di lagune che ospitano uccelli migratori e una fauna selvatica.
A Faro se sceglierete per bene la taverna dove mangiare vivrete un’esperienza indimenticabile. Noi abbiamo optato per una taverna fuori dal centro turistico consigliataci da un signore del posto e vi possiamo solo dire che è stata una mangiata di pesce indimenticabile ad un prezzo irrisorio di 15€ in due! La taverna si chiama “O Chalavar”, è un’autentica e molto rustica taverna gestita da pescatori che la sera cucinano, e soprattutto grigliano, il pesce freschissimo pescato al mattino e messo in esposizione. Il locale era pieno di gente del posto e noi eravamo gli unici turisti a tal punto che il titolare e lo staff (che non parlava una parola d’inglese) ci hanno abbracciati ed offerto amari e dolci. Un’esperienza, non una semplice cena!
Il baccalà è il piatto tipico e viene cucinato in oltre 365 modi, quindi non vi stancherà mai. Non dimenticate di assaggiare i famosi Pasteis de Nata, il dolce tipico portoghese ripieno di crema e zucchero alla cannella, la bifana (un panino ripieno di carne), il queso (delizioso formaggio tipico) e la francesinha (un tramezzino bomba ripieno di carne, formaggio fuso, salsa alla birra e uova).
I prezzi in Portogallo sono relativamente bassi ed è possibile mangiare e dormire spendendo pochissimo.
Il Portogallo gode di un clima oceanico quasi sempre soleggiato ma attenzione ad evitare i periodi invernali in cui il vento tira forte. Personalmente consiglierei di visitarla in primavera o autunno.