

Dublino è la capitale europea perfetta per trascorrere un weekend breve ma intenso e respirare la vera e genuina atmosfera irlandese ed immergersi nella natura più selvaggia che circonda questa bellissima ed eclettica città.
Dublino è ricca di monumenti, musei e quartieri da visitare, ma la bellezza sta nel fatto che è tutto a portata di mano. Passeggiando a piedi o in baci tra le colorite ed allegre vie del centro come Grafton Street, dove respirerete la tipica atmosfera irlandese camminando fianco a fianco agli abitanti della città, inoltre potrete visitare le principali attrazioni come il Trinity College (l’antica e prestigiosa univesità di Dublino che racchiude splendidi tesori da non perdere), la cattedrale di San Patrizio, uno dei simboli di Dublino, il Castello di Dublino (anche se ha le sembianze di un palazzo piuttosto che un castello), o semplicemente rilassarvi immergendovi nel verde dei bellissimi parchi come quello di St. Stephen’s Green o il Phoenix Park. Immancabile inoltre una foto nel paesaggio cartolina offerto dal ponte di Ha’penny, uno dei luoghi più fotografati della città.
Infine due must da non perdere a Dublino sono i tour al birrificio della Guinness e alla distilleria della Jameson.
La sera a Dublino sarà impossibile annoiarsi e la parola d’ordine è Temple bar: è questo il famoso e stravagante quartiere della città dove si riversano turisti e persone del posto a trascorrere serate folli all’insegna di pinte scure saltando da un pub all’altro ed ascoltando musica dal vivo. Ci sono centinaia e centinaia di pub, di tutti i gusti e di tutti i tipi: il nostro consiglio è di trovare quello che faccia al caso vostro e ai vostri gusti per non rimanere delusi.
Ma Dublino non è solo pub, guai a pensare ciò! Il nostro più grande consiglio è di noleggiare una macchina alla scoperta del selvaggio countryside dublinese: guidare tra queste lunghissime e strettissime vie sommerse dal verde sarà un’esperienza incredibile e qui la natura vi sfoggerà tutta la sua bellezza come gli incantevoli laghi nella zona del Glendalough dove vi incanterete dinanzi a questi paesaggi da cinema e sarà quasi difficile a fine giornata tornare nel caotico centro abitato dopo aver trascorso una giornata del genere. Il nostro consiglio è di avere sì una meta ma anche di esplorare senza programmi lasciandovi trasportare dalle bellezze della natura.
La zona del Glendalough ricca di tesori naturali è distante un paio d’ore dal centro di Dublino, se invece avete voglia di allungarvi ancora di più non perdete una visita alle Cliffs of Moher, le famigerate scogliere a picco sommerso da un verde lussureggiante: state certi che la trasferta ne varrà la pena e rimarreti incantati dinazi a tale bellezza
Date le piccole dimensioni del centro la scelta migliore è di girarla a piedi o ancor di più noleggiando una bici. Per visitare, invece, il countryside la soluzione migliore e più economica è noleggiare una macchina e girare autonomamente per il paese.
Viva la vida, formula para vivir…
Qui il tasto dolente di questa meta. Dublino è una capitale molto costosa. Mangiare nei pub o nei localetti costa un bel po e se volete bere la sera nella zona Temple Bar considerate che solo uno shot costa sui 5-7€, per non parlare dei drink. Motivo in più per bere un’ottima pinta irlandese che solitamente si aggira sui 5-6€. Gli alloggi costano molto e conviene cercarli fuori dal centro.
Il periodo migliore per andare a Dublino è durante la primavera-estate o in primo autunno
Sarò stato in una cinquantina di pub e quello che mi sento di consigliarvi maggiormente se volete davvero respirare la vera atmosfera irlandese, bere spalla a spalla con gente del posto e ritrovarvi tra canti e balli tipici allora il “Cobblestone” è il pub che fa al vostro caso.
Uno dei principale piatti tipico, cosi come lo è in tutto il Regno Unito, è il fish and chips; ma anche il seafood chowder, ovvero una cremosa zuppa di pesce, la Guinness stew, ovvero lo stufato di carne cotto nella tipica birra irlandese e l’immancabile Irish Breakfast, per una bomba di energia a base di uova, salsiccia, bacon e il tipico bread irlandese
“Artisti di strada”
“Barili di birra artigianale”