Templi, natura rigogliosa, mare cristallino, persone allegre ma anche tanto degrado, sfruttamento estremo degli animali e turismo di massa incivile: la Thailandia è una nazione dai mille contrasti e dalle mille diversità.
Un unico bellissimo elemento caratterizzerà il tuo viaggio: i sorrisi. Dicono che i Thailandesi siano una delle popolazioni più sorridenti al mondo e dopo esserci stato posso confermarvelo. Vi sveglierete ogni giorno circondati da sorrisi e verrete perennemente ringraziati per qualsiasi cosa facciate… sawadika!
“Floating market”
“Tempio bianco”
Dicono che Bangkok o la si ama o la si odia… non c’è frase più veritiera ed azzeccata per descrivere questa incredibile metropoli!
Io, personalmente, l’ho amata.
Ma vi avverto, Bangkok non è per tutti: vi destreggerete in un traffico stressante e disumano, camminando con innumerevoli cavi elettrici ad altezza uomo, imparerete a convivere con un forte odore che aleggia per la città e ad imbattervi in migliaia di turisti chiassosi e spesso incivili. Eppure, alla fine del vostro viaggio tutto questo vi mancherà e addirittura capirete come apprezzarlo.
Se siete arrivati fino a qui una delle prime cose da fare assolutamente è quello di incamminarvi verso Khao San Road e lasciarvi trasportare dai suoi sapori e dal suo ritmo incalzante ed incessante. Questa immensa via è l’animo vero di Bangkok, nonché il miglior posto dove poter assaggiare dell’ottimo cibo a prezzi imbattibili. Certo non vi sederete in un ristorante stellato ma penso che assaggiare piatti tipici dalle bancarelle di strada sia una delle cose da fare assolutamente a Bangkok.
Ce n’è per tutti i gusti e tutti i palati: potrete assaggiare del delizioso pad thai o addirittura insetti fritti! Ma Khao San Road non è solo cibo: vivace e movimentata ventiquattro ore su ventiquattro vanta anche innumerevoli locali di tutti i generi (io personalmente ho amato un locale in stile jamaicano con musica di Bob Marley e un’atmosfera molto chillin’) dove potrete bere la tipicissima Chang, la birra del posto, a prezzi davvero irrisori. Khao San Road è assediata da turisti provenienti da tutto il mondo: potrà tranquillamente capitare che mentre starete mangiando in un localetto a pochi passi da voi, potrete scorgere un turista intento a ricevere un massaggio ai piedi o una pantegana passeggiare tranquillamente sotto il vostro tavolo (per questo motivo dopo aver visto scene assurde la prima sera ho deciso di indossare le scarpe e non gli infradito).
Eppure state certi che questa via vi rapirà e non potrete farne a meno per il resto della vostra permanenza.
Non può mancare durante la vostra permanenza a Bangkok, la visita alle sue principali attrazioni come il complesso del Grand Palace comprensivo di Wat Phra Khew e del vicino Wat Pho. A questo proposito, ricordate che nei templi thailandesi non vi faranno accedere se indossate pantaloncini corti ma non abbiate paura: nel caso in cui non abbiate con voi un pantalone lungo potrete acquistarli ovunque al costo di una manciata di euro. Questo è il motivo per cui vedrete il 99% dei turisti con quei coloriti e caratteristici pantaloni lunghi con gli elefantini.
Girare per Bangkok è davvero semplicissimo e molto economico grazie alle migliaia di tuk tuk che si avvicineranno per darvi un passaggio… e tra l’altro rappresenta una vera e propria esperienza tipica del posto quella di scorrazzare per la città con questi buffi mezzi di trasporto.
Altra tappa obbligatoria è la visita al Floating Market, ovvero un mercato di bancarelle galleggianti ricche di cibo locale, ma anche artigianato e souvenir. Anche questa rappresenta un’esperienza molto tipica che consigliamo assolutamente di fare seppure ormai sia molto commerciale e quindi presa d’assalto dai turisti più che dalla gente locale.
I floating market sono tutti fuori città ma ci si arriva facilmente col bus e dal centro di Bangkok distano circa due ore.
Lasciandoci alle spalle i floating market, arriva il momento di scoprire un altro aspetto della Thailandia. Prima di partire alla volta di questo Paese, mi è capitato di parlarne con molte persone che ci erano state precedentemente. Nessuno mi aveva consigliato di visitare questo posto dal nome impronunciabile ma dalla bellezza fuori dal comune: sto parlando di Ayutthaya!
Ayutthaya è l’antica capitale thailandese e le rovine della città sono state considerate patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO. La cosa migliore che potrete fare nel vostro viaggio in Thailandia è prendere un bus da Bangkok che in un paio d’ore vi porterà in questo luogo dalla bellezza estrema e suggestiva: lasciatevi incantare dai templi e dalle tantissime statue di Buddha presenti, tra cui anche un volto di Buddha incastonato all’interno di un albero. Il tramonto ad Ayutthaya varrà il prezzo del vostro viaggio e questo momento rimarrà indelebile nel vostro cuore: vedere quella sfera di luce tramontare dietro i meravigliosi templi, circondati da un silenzio innaturale, è una delle cose da fare assolutamente nella vita! Indovinate? Nonostante quanto raccontato, ad Ayutthaya potrete incontrare pochissimi turisti e per questo motivo vivrete una vera esperienza thailandese.
Mi avevano avvisato ma non ho prestato abbastanza attenzione alle parole di chi mi sconsigliava assolutamente questa visita. Adesso che ci sono andato, lo dico a voi: non andate per nessuna ragione al tempio delle tigri, il Kanchanaburi Tiger Temple!
Si propone come una riserva naturale dove convivono tigri libere e monaci buddhisti ma è una delle cose peggiori che possiate fare all’interno del vostro viaggio in Thailandia, a meno che non vogliate vedere migliaia e migliaia di turisti prendersi gioco, infastidire e scattare centinaia di selfie con queste povere tigri sedate e, per questo, addormentate al punto da non reggersi sulle loro stesse zampe.
Vedere tutti quei turisti tirare le orecchie alle tigri incatenate e impotenti di reagire deridendole è stata una delle cose più brutte della mia vita.
Vi prego, per il vostro bene, evitate questa pagliacciata turistica!
Il pad thai è il piatto tipico thailandese: un’esplosione di aromi e di sapori che vi travolgerà! Lo amerete e non vi stancherete mai di mangiarlo, che sia colazione, pranzo o cena.
Altre pietanze tipiche sono gli involtini primavera, il pollo fritto, il suggestivo mango sticky rice e la piccantissima e speziata zuppa Tom Yum Goong. Perdetevi tra gli street food di Bangkok e assaggiatene le sue pietanze!
Bangkok, come tutta la Thailandia in generale (a parte Phuket), è una meta molto economica. Mangiare street food è davvero conveniente, i drink e le birre costano pochissimo, spostarsi con i tuk tuk sarà divertente ma vi farà, al tempo stesso, risparmiare anche parecchio sul vostro budget. I ticket d’ingresso delle principali attrazioni turistiche hanno un prezzo giusto.
Il mio consiglio è di restare nel cuore della città in modo da non allontanarsi dalle principali attrazioni e dalla principale strada Khao San Road ma al tempo stesso di cercare un alloggio più tranquillo lungo Soi Rambuttri, parallelo a Khao San, pieno di locali e ristorantini piacevoli. In tal modo eviterete l’eccessivo caos di Khao San Road ma sarete a pochi minuti dal cuore della capitale.
Gli alloggi in questa zona della città costano davvero poco quindi non preoccupatevi!
Spesso molti turisti dopo aver fatto tappa a Bangkok si recano direttamente alle isole più a sud, come Phuket, senza visitare il nord del Paese. Purtroppo pianificando in questo modo il proprio viaggio, si rischia, a mio parere, di non vivere a pieno la vera essenza di questo Paese, visitando il vero animo thai e i luoghi meno turistici.
Non potete non dedicare almeno quattro giorni nel nord della Thailandia con una tappa nella piccolissima e suggestiva Chiang Mai passando poi per la più vivace e turistica Chiang Rai. Personalmente ho adorato Chiang Mai dove il tempo sembrava essersi fermato ad epoche lontane. Qui la vita scorre lenta: verrete rapiti dalle scene di vita quotidiana a cui assisterete durante il vostro soggiorno in questa caratteristica cittadina.
Un altro luogo da non perdere nei dintorni è il villaggio delle donne dal collo lungo (Long neck wreck village): tappa obbligatoria a nord della Thailandia. E’ incredibile vedere con i propri occhi come vivono queste donne, fin da bambine, seguendo la tradizione del posto che prevede di vivere con questi lunghi e stringenti anelli dorati. Intrattenete una chiacchierata con le persone del posto e non ve ne pentirete.
Altra tappa da fare che vi lascerà letteralmente a bocca aperta è il Wat Rong Khun, conosciuto meglio come il Tempio Bianco, a metà strada tra le due città di Chiang Rai e Chiang Mai. Lasciatevi incantare dallo splendore stravagante che emana questo tempio, completamente bianco.
Nel vostro viaggio a nord del Paese non potrà mancare una giornata all’Elephant Nature Park a Chiang Mai, ovvero la Riserva Naturale degli elefanti, dove questi dolci animali vivono liberi, felici e in perfetta armonia con l’essere umano.
Piuttosto che supportare realtà tristi come quelle del Kanchanaburi Tiger Temple, vi consiglio di visitare questa riserva dove tutto è eticamente corretto e trasparente e si percepisce da subito che non c’è nessun doppio scopo.
I volontari di questo villaggio si prendono davvero cura di queste meravigliose creature, basti pensare che molti degli elefanti presenti all’interno del parco sono stati salvati dai bracconieri e trasportarti in questa riserva dove potrete notare che sono felici. All’Elephant Nature Park potrete dare loro da mangiare, potrete lavarli o semplicemente trascorrere del tempo con loro coccolandoli… fuorché cavalcarli, cosa che purtroppo vedrete fare ovunque per tutto il resto della Thailandia.
Questo è uno dei rarissimi luoghi in questo Paese dove il famosissimo e turistico giro sull’elefante è vietato perché considerato come sfruttamento dell’animale.
Trascorrere una giornata in questo luogo significa tornare a casa col cuore pulito e pieno di gioia.
Infine non potete perdere il cosiddetto Triangolo d’oro, il punto in cui Thailandia, Myanmar e Laos confinano e sembrano quasi abbracciarsi. Sarà incredibile vedere con i propri occhi questo spettacolo. Sarete in Thailandia ma a pochi metri da voi vedrete da una parte un piccolo spezzone di Myanmar e dall’altra di Laos…davvero incredibile!
Per arrivare da Bangkok a Chiang Mai basta prendere un semplicissimo volo interno. Mentre una volta arrivati a Chiang Mai per spostarvi da una città all’altra o per visitare le principali attrazioni vi basterà prendere un bus dal terminal presente nel cuore della cittadina. Spartani e scomodi ma vi porteranno ovunque vogliate ad un prezzo irrisorio!
Consigli per risparmiare
In questo Paese, più di altri, ho compreso quanto sia importante trattare il prezzo, soprattutto per le escursioni, e mangiare street food, evitando i ristoranti di lusso o troppo centrali.
Anche in questo caso, scegli sempre ristoranti dove va la gente del posto, mangia street food e scegli di alloggiare nella zona meno turistica della città.
Inutile mentire: quando compri un biglietto aereo per la Thailandia nella tua testa stai già immaginando una delle tante spiagge di Phuket tra sabbia bianca e mare cristallino. E come biasimarvi! Chi di noi, dopo aver visto il film The Beach di Leonardo Di Caprio, non ha mai sognato di rivivere un momento del genere? E allora non perdete tempo e comprate uno dei tanti di tour che vi porteranno all’esplorazione delle incantevoli Phi Phi Island e della famosissima e paradisiaca Maya Bay, la famosissima spiaggia dalla natura rigogliosa e verdeggiante e il mare cristallino. Una volta arrivati, chiudete gli occhi, sgombrate la testa e godetevi lo spettacolo. Purtroppo come la maggior parte dei luoghi turistici di Phuket, la spiaggia è presa d’assalto dal turismo di massa, un turismo chiassoso e incivile. Basti pensare che la lingua di sabbia dorata della spiaggia è letteralmente sommersa da bottiglie d’acqua o di birra. Ma la visita vale assolutamente la pena!
Nel vostro tour non potranno mancare la famosa Phang Nga, conosciuta meglio come la spiaggia del noto film 007, e soprattutto le Similan Island! Se siete alla ricerca del mare più bello e cristallino della Thailandia qui siete nel posto giusto. Le Similan Island distano quasi cinque ore da Phuket e ci si può arrivare imbarcandosi su una delle tante barche che partono quotidianamente da Patong, cuore di Phuket. Il tour vi farà vedere quattro/cinque isolette, una più incantevole dell’altra, non dimenticando spettacolari pause snorkeling. Per ottimizzare i tempi, consiglio di dormire una notte in uno dei tanti bungalow presenti sull’isola considerando le tempistiche di andata e ritorno che si aggirano intorno alle cinque ore.
Se Phuket di giorno vi regalerà dei meravigliosi bagni, la notte si trasformerà in un caos infernale: la maggior parte dei turisti, quasi tutti in cerca di divertimento e follie, si riverseranno sulla famosissima Bangla Road, la strada dove si concentrano tutti i locali, club e discoteche della città. Se state pensando di voler fare una tranquilla passeggiata allora fate retro front e optate per una zona più tranquilla. Camminare per Bangla Road è davvero uno stress: verrete continuamente fermati da PR in cerca di clienti per i loro locali e, soprattutto, in questa strada noterete un’evidente prostituzione.
Altro luogo che non potete perdere, soprattutto al tramonto, è la Nakkered Hills, da cui potrete assistere ad un bellissimo tramonto con vista sulla città di fianco ad una statua di Buddha.
A meno che non vogliate rischiare di non dormire per tutto il resto della vostra permanenza a Phuket vi sconsigliamo fortemente di alloggiare a Patong, nota per la sua vivacissima e chiassosa Bangla Road, e di cercare alloggio in uno dei limitrofi quartieri di Karon Beach o Kamala dove l’atmosfera è più tranquilla ma comunque con una grossa presenza di locali e ristoranti. Una giusta via di mezzo tra divertimento e relax.
A differenza di Bangkok e del nord della Thailandia che sono più economiche, Phuket essendo molto più turistica, è di conseguenza più costosa. Nessun pad thai ad un paio d’euro o cene abbondanti a prezzi irrisori. Qui i costi sono decisamente più alti! Le escursioni che vi porteranno alle più blasonate spiagge hanno un prezzo abbastanza elevato ma ne valgono davvero la pena. Gli alloggi hanno una standard medio.
Avendo la Thailandia un clima tropicale monsonico è consigliato andare durante la stagione secca che va da novembre a marzo.